Per il saluto in posizione eretta (ritsu rei) che generalmente viene eseguito entrando in un "dojo" (sala d'allenamento), devi seguire la seguente procedura: assumi la posizione naturale frontale (gambe unite, talloni uniti e punte dei piedi divaricate a 45°), piega lentamente il busto in avanti di circa 30°, segui con la testa il movimento del busto, con lo sguardo fisso in avanti, tieni le mani appoggiate appena al di sopra delle ginocchia, tieni le gambe tese.
Per il saluto in ginocchio (za-rei) i passi da seguire sono invece i seguenti: assumi la posizione frontale come per il saluto in
piedi, indietreggia il piede sinistro per appoggiare il ginocchio sinistro a terra, scendi con il ginocchio destro per allinearlo con l'altro, siediti nella posizione sollevata sui
talloni ("kiza"), ruota le dita dei piedi e appoggia il collo degli stessi a terra sedendoti completamente ("seiza").
Per eseguire il saluto appoggia ora le mani a terra orientando pollici e indici verso il centro, quasi a formare un triangolo. Ora piegati in avanti evitando di appoggiare la fronte ma
guardando sott'occhio chi ti sta di fronte senza sollevare il capo.
Per quanto riguarda la vocalità del saluto, in quasi tutte le scuole si utilizzano le seguenti espressioni: "onagaeshimasu" per salutare un compagno d'allenamento invitandolo a praticare con te, "arigatoo
gozaimashità" per ringraziare il compagno o il "sensei" (istruttore della scuola) a fine pratica.
Esiste anche una versione più formale da adottare quando devi salutare un insegnante di alto livello: "Domo arigatoo
gozaimashità".
Numeri da 1 a 10
1 - ichi 6 - roku
2 - ni 7 - shichi
3 - san 8 - hacki
4 - shi 9 - ku
5 - go 10 - ju